L’universo non esiste senza la vita, e tutto ciò che vive si nutre

Anthelme Brillat-Savarin

Ciao, Benvenuto(a)!

Sono Fernanda Vieira, una personal chef. Nata di là dall’oceano Atlantico nella meravigliosa San Paolo del Brasile. La mia Terra.

Se mi chiedessero di definirmi con una frase direi “CITTADINA DEL MONDO”. Forse perché sono nata in una terra così grande (tanto quanto l’Europa) e forse perché ognuno di noi nasce sensibile a qualcosa… nel mio caso cucinare, mangiare e viaggiare.

Di queste passioni ne ho tirato fuori uno stile di vita e un lavoro. Lo avevo capito già ai tempi della scuola e per questo, mi sono laureata in enogastronomia.

E poi ho viaggiato e lavorato nella ristorazione, passando dalla città di Manaus e poi a Dublino.

Sono stata docente di corsi di formazione per Chef in Brasile. Dal 2016 sono in Italia.

Filo conduttore fra la mia passione per la cucina e viaggiare? Condividere, Abbracciare. Creare un cerchio, un giro… come simbolo del mio logo.

Infatti, nel 2017 ha preso vita la mia attività e ho creato “Chef in Giro”. Con l’idea di offrire delle vere “esperienze” attraverso i miei piatti, e condividere conoscenze gastronomiche.

La mia cucina nasce dal “movimento” e dalla scoperta che in cucina è bello “mescolare”… in tutti i sensi possibili!

Ed è per questo che oggi, ciò che offro è esattamente il risultato di una miscela fra culture, sapori, luoghi e persone.

La mia idea di cucina è ritrovare sapori di casa girando il mondo, e scoprire sapori di altri mondi, pur restando a casa.

LA MIA FILOSOFIA

Mangiando, possiamo fare alcuni dei nostri viaggi più belli. Ed io vorrei portarli in tavola!

Nella mia terra d’origine, il Brasile, la tradizione culinaria è ricca di influenze. Non solo, la vastità del territorio favorisce la disponibilità di una grande varietà di prodotti che negli anni si sono incontrati in moltissime ricette.

Uno dei primi approcci efficaci per iniziare l’esplorazione di un nuovo luogo avviene attraverso il cibo che ci mette in contatto con la sua storia e la sua tradizione.

La mia intenzione è quella di portare in viaggio i miei ospiti attraverso punte di sapori della mia terra.

Perché il cibo è protagonista nella vita delle persone. E le tradizioni della mia terra sono protagoniste nella mia cucina.

Gustare sapori, odori, colori, temperatura e consistenza ci aiutano a vivere a pieno l’esperienza di un viaggio partendo dal cibo.

Con il cibo siamo presenti e proiettati. Connessi e assorti. È una magia che avviene perché dentro una ricetta c’è sempre una storia. E le mie ne sono ricche!

Il cibo non è solo nutrimento per noi stessi. Per il nostro corpo, per i nostri organi.

Il cibo è un’espressione, una rivelazione (d’amore per esempio), è un legame esterno. Con il mondo, con chi siede a tavola affianco a noi. Condividere il cibo ci fa sentire tutti umani allo stesso modo. Quando mangiamo siamo tutti uguali. Proprio come quando siamo felici.

L’immaginario collettivo vede la cucina come elemento del focolare domestico, ed il mio segreto è espandere questo calore, portando in casa e a tavola un po’ di quello che c’è in giro e nel mondo.

Testo a cura di “De Francesco Sara” @defra90